Zenzero: Proprietà, Controindicazioni e Come Usarlo

Lo zenzero è una spezia con notevoli proprietà protettive, soprattutto nei mesi invernali freddi e umidi per le sue proprietà riscaldanti.

La sua composizione chimica è piuttosto complessa: contiene più di quattrocento composti, tra cui i Gingeroli (proteggono il fegato dalle tossine) e Shogaoli (azione antipiretica, antinfiammatoria, analgesica analoga a quella dell’aspirina) che gli conferiscono il caratteristico sapore piccante, diversi oli essenziali, enzimi, mucillagini e resine.

Si può utilizzare fresco o secco:

  • Lo zenzero fresco ha un aroma molto intenso e piccante, è più adatto quando si ha bisogno di sfruttare le sostanze volatili che contiene.
  • Lo zenzero disidratato, a causa dell’essiccazione, concentra il suo contenuto in shagaoli dieci volte più di quello fresco.

PROPRIETA’

Migliora la circolazione favorendo la fluidificazione ematica.

• Prezioso nell’influenza, sia come preventivo che curativo perché è stimola e favorisce la sudorazione e l’espettorazione.

• Lo zenzero stimola la produzione degli eicosanoidi1 (prostaglandine, trombossani e leucotrieni), che partecipano all’attività del sistema immunitario.

• Lo zenzero è stimolante delle secrezioni interne e regolatore pompa peptica, stimola gli enzimi pancreatici.

• Ha un’attività anti-ossidante e anti-infiammatoria. Nel ridurre l’infiammazione sembra efficace quanto alcuni farmaci antinfiammatori non steroidei, oggi troppo usati, ma meno tossico perché protegge il rivestimento dello stomaco, invece di danneggiarlo. La sua azione antinfiammatoria lo rende utile nelle artriti.

• Potente è la sua azione anti-emetica (contro il vomito) e di sollievo per la nausea, ad opera dei gingeroli.

• Effetti sulla digestione: lo zenzero stimola le secrezioni salivari, biliari e gastriche, favorendo la digestione e la peristalsi; stimola la produzione degli enzimi digestivi agevolando la digestione delle proteine; ha effetti tonici sulla digestione; rinforza il rivestimento mucoso del tratto gastrointestinale superiore impedendo la formazione di ulcere; agisce contro i parassiti intestinali, sia mediante l’inibizione dei patogeni intestinali che favorendo il riequilibrio della flora intestinale. Inibisce la nausea e questo lo rende un ottimo aiuto in chemioterapia.

• Dal punto di vista energetico, secondo la Medicina Tradizionale Cinese lo zenzero è un riscaldante dei sistemi enzimatici, per questo è utile nelle infiammazioni fredde, ma non in quelle calde. Se trovate in gelateria il gelato allo zenzero, meglio non comprarlo: è una contraddizione perché il gelato e lo zenzero sono due entità energetiche opposte tra loro e incompatibili: lo zenzero riscalda e il gelato raffredda.

• Ottimo contro la diarrea

• Utile contro le vampate menopausali.

• Ha proprietà antitumorali: ricercatori dell’Hormel Institute di Austin (Minnesota) hanno messo in evidenza la sua azione anticancerogena nell’inibizione della crescita del tumore del colon-retto. È stata studiata anche la sua azione di apoptosi su tumori relativa all’attività proteolitica.

CONTROINDICAZIONI

Terapia anticoagulante: lo zenzero ha azione fluidificante, bisogna tenerne conto in corso di terapia anticoagulante.

Allergie: alcuni soggetti allergici possono essere reattivi a questa radice.

Gravidanza: da non utilizzare per l’emesi (vomito) gravidica in quanto alcuni componenti sono mutageni e abortivi (Firenzuoli, 2000). Questo controindica tutti gli integratori che contengono zenzero e gli estratti, mentre una leggera tisana di zenzero per la nausea è presente anche nelle linee guida per l’assistenza prenatale del National Institute of Health and Care Excellence (NICE) inglese. Secondo la guida, è sufficiente bere una tisana con 1-2 grammi di radice di zenzero una volta al giorno.

COME USARLO

Contro influenza e raffreddore: mettere in una tazza di acqua bollente una puntina di cannella, un quarto di limone tagliato a pezzetti con la buccia se non trattato e un cucchiaino di zenzero fresco grattugiato, lasciare in infusione 5 minuti prima di bere.

Per stimolare la secrezione gastrica nelle gastriti atrofiche: tritare o grattare 1 fettina di zenzero, aggiungere 1 pizzico di sale, una puntina di cucchiaino di miele e qualche goccia di limone, assumere prima dei pasti principali.

Contro la nausea: assumere mezzo cucchiaino di polvere di zenzero ogni 4 ore, anche in capsule, oppure da 10 a 40 gocce di tintura di zenzero, oppure masticare un pezzetto di radice di zenzero.

Flatulenze e infiammazioni intestinali: tisana fatta con un cucchiaino di zenzero secco e un cucchiaino di zenzero fresco grattato.

Artrite reumatoide: impacchi di zenzero e massaggi con olio di mandorle allo zenzero. Il trattamento deve essere costante e prolungato. L’olio si prepara mettendo in infusione 30 g di radice di zenzero fresco grattata o tagliata a pezzetti minutissimi in 300 g di olio di mandorle dolci.

Contro i mal di testa: 500-600 mg di zenzero in polvere con un po’ d’acqua, l’effetto bloccante sul mal di testa compare dopo 30 minuti. Ripetere la dose ogni 4 ore per 3/4 giorni. In totale 1,5-2 grammi al giorno.

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